Criteri ESG

ESG

I criteri “ESG” - acronimo per “Environmental”, “Social” and “Governance” - sono indicatori che permettono di analizzare l’attività di un’impresa o di uno Stato, non solo su aspetti finanziari, ma anche sotto il profilo ambientale, sociale e di buona governance.

E

“Environmental”– Emissioni di CO2 e impatto sul cambiamento climatico; utilizzo di energie rinnovabili e attenzione alle riserve idriche; Biodiversità e sicurezza alimentare...

S

“Social”– Rispetto dei diritti umani, attenzione al benessere e alla sicurezza aziendale; uguaglianza; privacy e tutela dei dati personali...

G

“Governance”– Qualità e diversità dei Consigli di Amministrazione; remunerazione dell’alta dirigenza; diritti degli azionisti e lotta alla corruzione...

I fattori ESG sono caratteri distintivi di qualità nel lungo periodo: gli emittenti che presentano elevati standard ambientali, sociali e di governance sono meglio gestiti, più sostenibili e attrezzati per affrontare le crisi.

L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG ALL’INTERNO DEL PROCESSO DI INVESTIMENTO DI MEDIOBANCA SGR

L’approccio di Mediobanca SGR si basa su una combinazione di:

  • screening negativi: attraverso l’utilizzo di criteri di esclusione, per rimuovere dall’universo investibile emittenti azionari e obbligazionari contrari ai valori del Gruppo Mediobanca o che violino principi e normative e che potrebbero esporre il Gruppo a gravi rischi reputazionali. Sono esclusi investimenti diretti in emittenti significativamente collegati alla produzione e/o commercializzazione di armi che violano i fondamentali principi umanitari (quali le bombe a grappolo e a frammentazione, contenenti uranio impoverito, mine terrestri anti-uomo, armi nucleari, chimiche e batteriologiche); in emittenti condannati per gravi violazioni dei diritti umani; per violazioni in materia di frode contabile, per riciclaggio e corruzione; per reati relativi a salute e sicurezza dei dipendenti e/o gravi danni ambientali. È inoltre fatto divieto di compiere operazioni che coinvolgano, a qualunque titolo, emittenti inseriti nelle black list antiterrorismo nazionali o internazionali applicabili ed emittenti sanzionati da parte di entità sovranazionali o Stati che presentano gravi carenze nella legislazione per combattere il finanziamento al terrorismo ed il riciclaggio di denaro
  • screening positivi: per valutare l’investimento anche sulla base di criteri puntuali d’inclusione ESG, privilegiando emittenti e OICR con un rating ESG elevato e società non coinvolte in gravi controversie. Tali criteri si declinano in limiti di investimento differenziati per tipologia di prodotto (se qualificato come ESG o non ESG) e per caratteristiche di gestione (a rendimento assoluto o a benchmark)

    In particolare, la SGR, ha definito delle soglie massime di investimento rispetto alle seguenti fattispecie:
    • “Unrated”: emittenti o OICR cui non è assegnato un rating ESG né da MSCI ESG Research né internamente dalla SGR
    • “Laggard”: emittenti o OICR cui è assegnato rating “B” o “CCC”, dove la scala è rappresentata da “CCC”; “B”; “BB”; “BBB”; “A”; “AA”; “AAA” con “AAA” che rappresenta il rating ESG più virtuoso
    • “Controversi”: coinvolgimento in gravi controversie (very severe), limitatamente agli emittenti aventi un ESG Controversies Score uguale a 0 (su scala 0-10)

Le tre fattispecie sono verificate, nei portafogli, rispetto a delle soglie specifiche, sia a livello di singolo emittente che a livello aggregato (sia per emittente che per OICR).

Inoltre, Mediobanca SGR ha istituito un Comitato ESG con funzioni consultive e propositive il cui compito è quello di promuovere all’interno della realtà aziendale e nei confronti degli stakeholder la conoscenza in materia di investimenti sostenibili, favorire l’applicazione dei principi e processi di investimento sostenibili e responsabili, esprimere la visione aziendale sulle tematiche ESG, di sostenibilità e sui trend economico e sociali in atto, nonché definire e monitorare i criteri guida per la determinazione delle soglie di investimento sostenibili tenendo conto dei parametri di rischio/rendimento e dell’evoluzione della normativa di riferimento.

La declinazione dei criteri adottati in materia di investimenti responsabili e sostenibili è descritta nella Politica in materia di investimenti sostenibili (ESG)" e "Policy on Responsible Investing (ESG)".